Costumoni ARENAQuesto post vuole fornire una panoramica dei costumoni Arena in fibra di carbonio disponibili sul mercato italiano, con descrizione accurata di ogni modello e consigli per la scelta. Da Gennaio 2020 l'azienda di Tolentino ha incentrato la sua gamma di costumi da gara su 4 modelli principali in di fibra di carbonio. Oltre ai nuovi costumi Powerskin Carbon Glide e Powerskin Carbon Core FX la linea comprende anche il Powerskin Carbon Air2 e il Powerskin Carbon Duo. Nuoto Mania Shop ha scelto di non inserire a catalogo il Powerskin Carbon Duo perchè ritenuto, dai nostri esperti, poco performante e pratico. Questo però non esclude che possa essere comunque un ottimo costume.

Nel 2020 la produzione dei Powerskin Carbon Flex VX e Carbon Ultra è stata interrotta. Per questo motivo questi modelli, a partire da Marzo 2020, sono considerati di fine serie e quindi venduti con uno sconto del 30%. Inoltre nel corso delle stagioni Arena spesso commercializza delle LTD (limited edition) per i suoi costumi da competizione. Queste edizioni vengono prodotte in un numero limitato di pezzi, quindi una volta esaurite è impossibile riuscire a reperire altri pezzi.

CONSIGLIO se siete interessati ad una edizione limitata prendetela subito prima che finisca!

Entriamo ora nello specifico dei singoli modelli di costumone elencando gli aspetti innovativi di ognuno di essi.



Adam Peaty indossa Arena Carbon GlidePowerskin Carbon Glide

E' costume da gara più sofisticato e avanzato che Arena abbia mai progettato e al momento
è il top della gamma Carbon. Esso offre al nuotatore:

  • un grande scivolamento subacqueo e una sensazione di velocità diversa rispetto a qualsiasi altro costume;
  • grande leggerezza, ottima compressione, supporto muscolare adeguato per una migliore tenuta del corpo senza limitazioni della mobilità;
  • incremento della potenza e della stabilità della nuotata;
  • maggiore durata del tessuto: il costume dura più a lungo e si deteriora più lentamente.


Queste caratteristiche sono dovute a due nuove tecnologie, il tessuto Hydroglide e la Carbon Extreme Cage. Queste innovazioni combinate possono offrire un’esperienza nuova nelle prestazioni agonistiche. L’Hydroglide è idrodinamico e ultraleggero, liscio al tatto e garantisce una incredibile scorrevolezza e velocità riducendo l'attrito e le turbolenze nelle zone critiche. La Carbon Extreme Cage, presenta fibre di carbonio intrecciate nel tessuto in uno schema a griglia stretta che avvolge specifici gruppi muscolari, fornendo un eccezionale supporto dei muscoli ed una migliore tenuta del corpo. Il costume impiega anche una struttura unica di taping, con carbonio strategicamente infuso nella fodera tessuta per attivare i principali gruppi muscolari. Nei test del Carbo Glide sono stati coinvolti molti campioni appartenenti all'Elite team di Arena. Questo il feedback della campionessa olimpica Ranomi Kromowdjojo (Olanda): “Questo costume è bellissimo. Ha un’eccellente compressione sopra e tutto intorno alle gambe. La costruzione intorno al busto dà la sensazione di avere una spinta in superficie e avanti. So solo che il costume è veloce!” . Mentre Sarah Sjöström (Svezia) ha affermato: “Il costume mi ha aiutato ad avere una reazione alla gambata più facile e veloce.”

CONSIGLIO: costume polivalente adatto per mististi e per tutte le distanze. Compressione intermedia.



Katinka Hosszú indossa Arena Carbo Core FXPowerskin Carbon Core FX

Il numero due della gamma carbon è tra tutti il costume che comprime di più in assoluto. Esso offre al nuotatore:

  • una potente sensazione di blocco insieme ad un eccezionale supporto centrale attraverso un elevato livello di compressione su tutte le aree del corpo;
  • effetto sollevamento delle gambe che aiuta il nuotatore a mantenere i fianchi sollevati, anche quando è affaticato;
  • massima compressione e riduzione della resistenza;nel modello da donna una sensazione di blocco dalle gambe al tronco con una migliore mobilità della parte superiore del corpo, senza compromettere la compressione e il supporto generali.


Questo costume utilizza la stessa tecnologia Carbon Cage del Glide a differenza di esso però presenta una nuova struttura a doppia nastratura sul retro delle gambe sia dei costumi da donna che dei jammer da uomo, fornendo un effetto lifting sulle gambe. Nel modello donna il il rivestimento interno infuso in fibra di carbonio è stato esteso lungo il lato del costume con un’incisione appena sotto il torace.

CONSIGLIO: costume probabilmente più adatto per velocisti. Compressione importante.



Gregorio Paltrinieri e Ranomi Kromowdjojo indossano Arena Carbon Air2Powerskin Carbon AIR2

Considerato l'entry leavel della gamma dei costumi carbon è quello che comprime meno.

  • molto leggero, facile da indossare, grande libertà di movimento;
  • duraturo e più resistente; assorbe poca acqua e riduce così la resistenza;
  • nella donna minore compressione sul petto, facilitando la respirazione e consentendo alla nuotatrice di muoversi più liberamente;
  • nell'uomo meno pressione sui fianchi e una migliore flessibilità intorno ai flessori dell’anca.


Costruzione a pezzo unico con una sola termosaldatura sul retro che lo rende come una seconda pelle. Rivestimento interno progettato con 3 pannelli separati e ridotta quantità di fodera interna. Carbon Air2 è caratterizzato da bande di carbonio orizzontali che offrono un livello di compressione confortevole che dona la sensazione di “calzare a pennello”.

CONSIGLIO: ottimo per le categorie più piccole (categoria ragazzi) e per i mezzofondisti (400 Mx, 800 Sl, 1500 Sl). Compressione bassa.

Arena Powerskin Carbon Glide - VIDEO

Arena Powerskin Carbon Core - VIDEO


Trovate l'elenco completo dei costumi da gara Arena disponibili nel nostro shop a questo link

Costumoni è un termine, piuttosto improprio, utilizzato nell'ambiente natatorio agonistico per indicare i costumi da competizione specifici per le gare. Il termine è stato coniato nei primi anni 2000 quando gli atleti scendevano in acqua con "super body": costumi in poliuretano che ricoprivano completamente il corpo dell'atleta aumentandone galleggiabilità e la scorrevolezza. Questo falsava enormemente le prestazioni rispetto alle reali capacità degli atleti e a partire dal 2010 i super body furono banditi per un ritorno ai costumi da gara in tessuto.

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